Trofeo Laigueglia 2024, voci e interviste alla partenza: Bais, Brenner, Carboni, Gualdi, Oldani, Tizza, Velasco, Verre
La stagione delle corse italiane si apre con il Trofeo Laigueglia 2024. Il tradizionale appuntamento ligure, arrivato alla 61esima edizione, vede fra gli attesi protagonisti diversi corridori importanti, anche di formazioni WorldTour, e si annuncia molto incerto fino agli ultimi chilometri. Per i corridori in gara si tratta di un banco di prova importante in vista dei prossimi impegni, ma anche, se non, in qualche caso, soprattutto, di una competizione in cui andare a caccia di un risultato importante, per loro stessi e per le rispettive squadre. Alcuni di questi protagonisti sono stati intervistati questa mattina dai nostri inviati sul posto, che hanno raccolto le impressioni dei corridori e le loro speranze per questa corsa e per la stagione.
Mattia Bais (Team Polti-Kometa): Le sensazioni sono buone, mi è mancata una gara in Andalucia, che non ho potuto correre per la protesta degli agricoltori, però le sensazioni sono buone e oggi vediamo. Cercherò di aiutare Matteo (Fabbro, ndr) perché è uscito dal Gran Camiño con una buona condizione e vediamo di fare il massimo. La selezione si farà nel circuito finale, magari si può rompere il gruppo sull’ultima discesa perché poi ci sarà vento a favore per arrivare sul circuito, però la selezione si farà là.
Marco Brenner (Tudor Pro Cycling Team): Non vedevo l’ora di correre in Italia. Penso di essere preparato per una gara davvero dura, soprattutto anche in condizioni un po’ di bagnato. Non piove, ma potrebbe essere un po’ bagnato in discesa, quindi ci sarà una grande lotta per le posizioni, e poi ovviamente il circuito finale è molto duro. Ho già avuto delle buone giornate quest’anno, ho iniziato la mia stagione all’Etoile de Besseges e lì sono stato bene, e ora vengo dalle due gare di un giorno in Francia. Spero di avere buone gambe e, se le avrò, penso di poter essere lì nel finale.
Giovanni Carboni (JCL Team UKYO): Vengo da due stagioni dove ho corso veramente poco nella nostra bella Italia, quindi è sempre bello poter tornare. Ho fatto un bell’inverno, ho iniziato la stagione tra Saudi e Oman per rifinire la condizione; più che ambizione, ho aspettative, ho una buona condizione e penso che con un parterre di così alto livello c’è possibilità di misurarsi con i migliori e capire anche il punto della situazione.
Simone Gualdi (Intermarché-Wanty): È una grandissima emozione. Ho già debuttato con i professionisti in Portogallo, alla Figueira Champions Classic, e ho corso anche domenica alla Faun Drôme, ma oggi è una grande emozione perché è la prima corsa in Italia e ha sempre un pizzico di importanza in più per me. Cercherò di aiutare il più possibile la squadra nei miei compiti e vedremo poi se riuscirò ad arrivare all’arrivo con un buon risultato. Rispetto allo scorso anno (quand’era Junior – ndr) è un grandissimo salto di qualità, pensavo di fare un po’ più fatica, si fa più fatica, però diciamo che sono comunque riuscito a togliermi delle piccole soddisfazioni già nelle prime due corse e ora vediamo continuando come andrà.
Stefano Oldani (Cofidis): Sono molto felice di essere qui, il Laigueglia è una corsa che mi è sempre piaciuta ma non sono mai riuscito a fare. Quest’anno ci arrivo un po’ con il beneficio del dubbio perché sono caduto meno di un mese fa e mi sono spaccato lo scafoide, ho fatto un po’ un recupero record e vediamo come va. Oggi sicuramente è un banco di prova per le prossime corse, poi se sto bene chissà, vedremo. Sicuramente sul circuito finale si deciderà la gara, ma anche la discesa prima di arrivare al circuito è molto tecnica e quindi bisognerà essere svegli anche lì. Poi si vedrà chi ha le gambe e farà differenza nel circuito finale.
Marco Tizza (Bingoal WB): È la prima corsa in Italia, ci tengo sempre a fare bene. A inizio stagione ho sempre pedalato forte, è sempre più difficile perché adesso il livello a tutte le corse è sempre molto alto. Oggi daremo battaglia come sempre, speriamo che le gambe mi supportino. Vorrei provare ad anticipare, ma secondo me la UAE farà un passo molto forte, si spaccherà la corsa e bisognerà tenere duro e non mollare.
Simone Velasco (Astana Qazaqstan): È sempre un’emozione speciale tornare sulle strade di Laigueglia e non solo per la vittoria già conquistata qualche anno fa, ma è sempre bello, si respira l’aria di mare. La primavera si avvicina e siamo tutti contenti. Il tricolore sulle spalle è sempre un valore aggiunto, quindi c’è sempre quel pizzico di motivazione in più per dare il 110% e vediamo di farlo anche oggi.
Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels): Il Laigueglia è una corsa che mi piace, speriamo di fare bene. Abbiamo una squadra molto forte nel collettivo e proveremo a fare qualcosa. Il circuito finale, si sa, è molto duro, però sarà importante la discesa prima di prendere questo circuito finale e sicuramente bisognerà stare davanti perché qualche squadra cercherà di fare qualcosa in discesa.
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